Il Tone of Voice, anche conosciuto come ToV, è l’insieme di lessico, stile ed espressioni che un brand utilizza per comunicare e può cambiare a seconda di contesto, pubblico e canale utilizzato.
Non confonderti con la Voce del brand con la V maiuscola, sempre uguale e coerente ai valori che contraddistinguono il marchio.
Il tono di voce potrebbe anche essere definito, per fare maggiore chiarezza, come la forma data al contenuto comunicato. E sebbene il contenuto abbia la sua prioritaria importanza, è la forma che orchestra la reazione del pubblico, che lo cattura o lo allontana, lo seduce o lo annoia.
Scegliere il tono di voce non è un compito semplice e richiede un’attenta capacità di analisi, oltre che la sensibilità nei confronti del pubblico che vuoi raggiungere e al contesto nel quale ti trovi. Come sempre, nella comunicazione, dopo una prima fase di analisi, viene posta la fatidica domanda “dove voglio arrivare?” o meglio ancora “quali sono i miei obiettivi?”.
Esistono diversi toni di voce, uno per ogni occasione, uno per ogni obiettivo: toni freddi (burocratici e istituzionali), neutri (professionali o onirici), caldi (colloquiali o amichevoli) e infine i toni colorati (ironici o aggressivi).
In particolare secondo il Nielsen Norman Group, ogni ToV può essere scomposto inoltre in 4 dimensioni:
- Divertente/Serio
- Formale/Informale
- Rispettoso/Irriverente
- Entusiasmo/Realtà
Il Tone of Voice della tua azienda si può posizionare per ognuna delle 4 dimensioni a uno dei due estremi o in una fascia intermedia più neutra.
Sta a te decidere in che modo relazionarti con il cliente con cui vuoi instaurare un legame.
Proprio così, il Tone of Voice non è solo il vestito da far indossare ai messaggi che vuoi trasmettere, ma è uno strumento dal potere spesso sottovalutato, capace di umanizzare la tua azienda e creare un legame con i consumatori.
Oggi più che mai le persone vogliono che le aziende siano trasparenti nel mostrare il dietro le quinte dei prodotti e dei servizi proposti. Il lato umano dell’azienda diventa quindi un valore da condividere e comunicare, il ché non significa necessariamente utilizzare un tono di voce amichevole, ma usarne uno coerente con l’anima dell’azienda, capace di mostrare le persone che ne fanno parte.
Il Tone of Voice permette di farti riconoscere dagli utenti, di empatizzare e farti sentire più vicino a loro, dando valore alle connessioni.
Un tono di voce definito e coerente inoltre contribuisce a dare autorevolezza alla tua azienda, per questo è importante stabilire quale usare nelle prime fasi in cui si definisce la strategia comunicativa, così da evitare successivi cambi consistenti di ToV che renderebbero meno credibile il marchio e confonderebbero gli utenti.
Tuttavia è giusto ricordare che piccole variazioni sono concesse sulla base di alcuni fattori già nominati:
- Pubblico: non parleresti mai a tua madre con lo stesso tono con cui parleresti al tuo capo, giusto? Ecco perché è importante capire a chi ti stai rivolgendo prima ancora di “aprir bocca”!
- Contesto: il periodo storico che stiamo vivendo è di per sé un buon esempio di contesto. Esso richiede e ha richiesto ai brand un cambio di tono che vede la gentilezza e l’empatia come i pilastri portanti di una comunicazione orientata ai bisogni del consumatore.
- Canale: ripeti con me nella mente “non dimenticare il tuo obiettivo” o quello del canale che stai utilizzando. Il copy di un post su Linkedin, social nato per creare connessioni a livello lavorativo, avrà un tono più formale di quello ideato per un post su Instagram.
La teoria purtroppo non basta e trovare il tono di voce giusto per esprimere la personalità della tua azienda richiede anche una buona dose di pratica. Cosa stai aspettando? Se non hai ancora trovato il Tone of Voice adatto a te il primo passo che devi fare è un’analisi del tuo brand, dei tuoi competitors e del target da raggiungere, dopodiché… schiarisciti la voce e inizia a parlare!