La notizia risale a qualche anno fa e per chi volesse saperne di più suggeriamo l'articolo di Rand Fishkin su Moz:http://bit.ly/Moz_RandFishkin_GoogleBing_UseSocial.Dopo quella dichiarazione cosa si può fare per utilizzare questi canali social in funzione di un miglior posizionamento sui motori di ricerca?Ecco alcuni consigli pratici.
1)Individuare alcune parole chiave
L'analisi delle keyword è sempre il primo step per l'ottimizzazione di un sito web sui motori di ricerca. L'ideale è partire da qui anche per le campagne di Social Media. Keyword Planner è uno strumento molto valido, potete iniziare inserendo qualche parola che ipotizzate gli utenti utilizzino. Questo tool vi mostra la stima del traffico mensile relativo alle keyword da voi scelte e ad altre correlate. Bisogna tener presente che le parole più utilizzate non necessariamente corrispondono ad un alto volume di visite. Come mai? Semplicemente perché quelle stesse parole vengono usate anche dai competitor e quindi il posizionamento del vostro sito web deve fare i conti con una grande concorrenza. Esempio. State lanciando E-commerce di un nuovo brand legato al mondo fashion femminile, con un target alto e siete posizionati nel settore lusso. Ovviamente, attivate le pagine Social: Facebook, Instagram, Pinterest e magari Twitter per fare Digital PR. A questo punto cercate le parole chiave, individuando immediatamente: fashion, style, woman fashion, luxury ecc... Avete idea di quanti siano i brand ad utilizzarle? Ecco perché la ricerca non si può fermare a queste! A questo proposito consigliamo il capitolo 5: Keyword Research nel volume The Beginner's Guide to SEO di Rand Fishkin.
2) Preparate i vostri strumenti di analisi Social
Prima di iniziare la campagna cercate di individuare dei sistemi di tracciamento dei dati. Per i link consigliamo di utilizzare gli URL shortener, assicuratevi di poter misurare i clic e incrociate i dati con gli Analytics di Google.Non tutti i creatori di short URL sono uguali. Noi utilizziamo Bitly perché permette due cose importanti: personalizzare il link e avere statistiche, metriche relative ai clic e provenienza geografica!
3) Contenuti facilmente linkabili
Fate in modo che i vostri contenuti siano condivisibili sui Social nella maniera più semplice. Inserite i bottoni sharing di Facebook, Twitter, Instagram e di qualsiasi altro Social Media utilizzato.
4) Velocità di caricamento della pagina
Questo è un fattore fondamentale per due motivi connessi. L'User Experience più recente ci informa che l'utente abbandona i siti web che si rivelano lenti nel caricamento, esige velocità . Il secondo è strettamente legato al primo, Google non tollera lentezza perché gli stessi utenti ne sfuggono, di conseguenza un sito web pesante e lento comparirà più in basso nelle ricerche.
5) Meta description e Open Graph Protocol
Il loro valore è spesso dimenticato, ma è grande. Pensate a quando volete condividere un link su Facebook, di default compariranno una serie di keyword o frasi. Bene, soffermatevi un attimo e pensate a come modificarle in modo efficace. Ricordate che quel testo deve catturare e spingere al clic! Stessa cosa vale per le meta description su Google che devono presentare chi siete, cosa fate e farlo in modo originale e ottimizzato per scalare la classifica nei motori di ricerca!
6) Monitorate i risultati per migliorare
Analizzate i dati insight di Facebook, Instagram e i CTR (click through rate) dei tweets, incrociate i dati con i risultati di Google Analytics. Questo vi permetterà di valutare l'andamento delle vostre campagne.
7) Delegate
Quando si ha un'azienda è fondamentale saper riconoscere di non poter seguire tutte le attività nello stesso modo, per questioni di tempo e competenze. Allora, diventa fondamentale individuare figure professionali competenti e di fiducia che possano svolgere queste attività e condurvi verso gli obiettivi!