Un dualismo vincente quello che propone Jennifer Brett, boss del reparto American Insight presso LinkedIn Marketing Solution. I big data, secondo la Brett, possono portare moltissime informazioni e insights ad una campagna di marketing. Non bisogna temere che avere accesso ad una grande quantità di dati possa limitare la creatività , basta invertire il consueto modo di pensare. Partire dall'obiettivo finale per costruire una strategia che non ha nessun focus centrale, né di dati né di creatività , ma che utilizza entrambi per raggiungere la meta prefissata. Così facendo, non ci si concentra su nessun elemento in particolare, ma si giunge all'obiettivo sfruttando sapientemente tutto ciò che si ha a disposizione.
Dati, autenticità e promessa di valore sono dunque tre elementi imprescindibili per l'ideazione e lo sviluppo di una campagna di marketing creativa, che risulti distintiva e indimenticabile: fondamentale rimane sempre l'avere un chiaro obiettivo finale e la rara capacità di non perdersi nell'oceano di dati che oramai tutte le aziende hanno a propria disposizione.
Avete un prodotto o un servizio e dovete ora raggiungere tutti i potenziali consumatori in modo unico e distintivo? Bene, mettetevi in testa l'obiettivo finale e raggiungetelo attraverso tutti i mezzi, mescolando alla tecnica la genialità . Solo in questo modo si otterrà una strategia funzionale, ma con l'unicità caratterizzata dal vostro personale fattore creativo.